Tra le più classiche golosità del periodo di Carnevale ci sono gli intrigoni detti anche frappe o chiacchiere a seconda della zona. Facili e veloci da preparare possiedono una storia antica, si dice che addirittura i romani friggessero una ricetta simile direttamente nel grasso del maiale. E’ un dolce tipico italiano che varia a seconda della regione in cui viene preparato: gli intrigoni possono essere a strisce, nodi o fiocchetti.

Ingredienti

farina 00 300 g
zucchero 3 cucchiai da tavola
uova 3 (tuorli)
vino bianco secco 2 cucchiai da tavola
burro 10 g
strutto/olio di semi 500 g circa
zucchero a velo q.b.

 

Preparazione

Distribuire sul tagliere la farina a fontana, aggiungere lo zucchero, le uova, il vino bianco, il burro ed impastare energicamente a mano come le vere “massaie” di una volta fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea.

disposizione a fontana con uova

Lasciare riposare l’impasto per circa 30 minuti avvolto in un canovaccio, poi stenderlo, piuttosto sottile, con il mattarello oppure con la macchina per la pasta fino ad ottenere delle strisce della lunghezza circa di 20\30 cm.

Con la rotella a dentello, tagliare in diagonale la striscia di pasta  e suddividerla in rettangoli o quadrati.  Al loro interno fare due o tre tagli per poi farvi passare un lembo di pasta in modo da formare il cosiddetto “intrigòun“. Da qui il nome “intrigoni“. Altri nomi utilizzati in Emilia sono “frappe“,”chiacchiere” e “rosoni“; chiacchiere” e  “bugie” in Piemonte; “lattughe” nel mantovano.

 

la forma degli intrigoni

Successivamente friggerli in abbondante strutto oppure olio, ma è consigliato utilizzare lo strutto poiché restano più friabili e appetitose. Appena iniziano a dorarsi scolarli e metterli su un foglio di carta assorbente.

 

Disporre poi gli intrigoni su un vassoio da portata e cospargerli di zucchero a velo; servire e… Buon Appetito anche se non sempre è tempo di Carnevale .

 

intrigoni o chiacchere

 

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BUON APPETITO!

 

 

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Castor

Ciao sono Castor uno studente di 16 anni e frequento la classe seconda dell'istituto Blaise Pascal, indirizzo informatica di Reggio Emilia. Sono appassionato di cucina reggiana, ma soprattutto mi piace mangiare piatti caserecci.

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